Post

Chi è Evan Drake?

Evan Drake è il protagonista di tre dei racconti presenti nel libro "Universi Resilienti". A questo punto bisogna chiarire le parti e devo raccontare, in parte, chi è Evan Drake. Nelle strade più buie, nei casi più intricati, nei mondi più impensati, c’è sempre qualcuno disposto a cercare la verità. Per Evan Drake, però, la verità ha un peso insostenibile. È un detective privato che opera in un mondo dove l’etica è un lusso e la giustizia un compromesso. Si muove tra il nostro mondo e uno fantasy. Con un passato fatto di ombre e luci e una mente sempre al limite, Drake si muove tra crimini che nessuno vuole risolvere e verità che molti preferirebbero ignorare. Le sue storie si snodano in universi di luci al neon e angoli bui, dove ogni caso è un puzzle non sempre intricato e ogni pista nasconde più domande che risposte. Ma chi è davvero Evan Drake? Forse non lo sa nemmeno lui. Una cosa, però, è certa: quando il caso si fa complicato, Evan è l’uomo a cui rivolgersi… se puoi pe...

La distopia affascina?

Probabilmente non è tanto l’idea di “affascinare” quanto quella di spaventare. La distopia ci attrae perché funziona come un monito, uno specchio deformante in cui osserviamo i difetti della nostra società amplificati fino all’estremo. Forse cerchiamo la narrativa distopica per rassicurarci che il nostro mondo reale non è ancora caduto in quel baratro. Ma possiamo davvero dire che siamo così lontani da quelle realtà? O forse ci stiamo nascondendo nell'illusione che al nostro “piccolo mondo” non accadrà niente? Il concetto di distopia nasce come antitesi all’utopia. Nel pensiero di John Stuart Mill, la distopia rappresenta tutto ciò che si oppone a un luogo ideale, armonioso e desiderabile. Chi mai abbandonerebbe un mondo in cui si vive in pace, liberi di pensare, muoversi e agire senza coercizioni? Un mondo in cui le scelte personali non sono solo accettate, ma rispettate? Eppure, le distopie che ci raccontano i libri e i film sono spesso mondi cupi, dove la libertà è un ricordo lo...

La parola a Evan Drake

 Ho chiesto a Evan Drake di scrivere questo articolo... Non aspettarti una passeggiata tra le stelle o un futuro fatto di utopie perfette. Questo libro è pieno di racconti che scavano a fondo, tra distopie, città soffocate da neon tremolanti, e vite che si scontrano con sistemi più grandi di loro. È sporco, è duro, ma è anche pieno di quel genere di storie che ti restano addosso, come il fumo di una sigaretta dimenticata accesa. Rivalsa, isolamento, scoperta sono alcuni dei temi e diciassette racconti, tutti diversi, ma legati da un filo comune: l’umanità che si scontra con l’inevitabile. Tecnologie fuori controllo, mondi che non perdonano, e persone che cercano di sopravvivere, di trovare un senso. Ogni racconto è un universo a sé, ma le emozioni? Quelle sono universali. Tra paesaggi futuristici e un certo sapore retrò, questi racconti parlano di alienazione, di lotta, di riscatto. Sono storie per chi ha il coraggio di guardare il lato più oscuro del futuro… e della propria anima....

Il mio libro è disponibile!

Immagine
 Se hai letto il blog, sai di cosa parlo 😁  Sono felicissimo di annunciare che  "Universi Resilienti"  è finalmente disponibile per l’acquisto in formato cartaceo! Puoi acquistarlo su: 📚   Amazon 📚  Youcanprint Grazie per il supporto e buona lettura! 

L'Ignoto è ovunque, anche dietro l'angolo

Ormai è chiaro: ho raccolto alcuni racconti in un libro. Questo libro si intitola "Universi Resilienti" e contiene racconti che esplorano temi come l’isolamento, la vendetta, il riscatto e la rinascita. Ogni protagonista affronta sfide diverse: c’è chi impone a sé stesso l’isolamento, chi lo subisce; chi cerca vendetta a costo di distruggere tutto, e chi impara a rialzarsi e combattere. Questa raccolta parla di vite segnate da errori e redenzioni, di personaggi che affrontano un ciclo eterno di sbagli e successi, cadute e risalite. Ogni storia è un frammento di questa lotta, un pezzo del percorso che ciascuno di noi compie per superare i propri limiti. Perché, a volte, dietro l’angolo c’è sempre una nuova sfida, un’occasione di cambiamento. Come scrivevo qualche giorno fa, la copia di prova è arrivata… ed è bellissima. A questo punto, ho dato il “Visto si stampi” definitivo: è solo questione di pochi giorni.

Un passo avanti verso il sogno...

Immagine
Oggi è arrivata una busta speciale, e dentro c’era un piccolo frammento di un sogno che sta prendendo forma. La copia di prova del mio libro è finalmente qui!  Posso dirvi che sfogliare le sue pagine per la prima volta è stata un’emozione unica. Ogni parola, ogni racconto, ogni dettaglio ha trovato il suo posto, e adesso siamo davvero vicini al "Visto si stampi", l’ultimo passo prima della stampa definitiva. Per ora un piccolo indizio... ... il resto arriverà presto! Grazie a tutti voi che avete seguito questo percorso.  Continuate a leggere gli articoli sul blog: il viaggio è appena cominciato!

Una storia che attraversa l’anima

     Riflettevo sul fatto che scegliere il primo racconto di una raccolta non è un compito facile. Il primo racconto è come un assolo di chitarra che apre la strada al brano, dando il tono all’intera opera. Tra quelli che considero indimenticabili c’è Eddie Van Halen all’inizio di Eruption: un inizio potente, capace di catturarti immediatamente. Lo immagino suonato con una '78 Super, magari mentre viaggio su una splendida West Wing, accompagnando un lungo tragitto o affrontando un inferno personale. L’inferno è ciò che ci ha plasmato, ciò che ci ha reso chi siamo. Ma, in fondo all’anima, sappiamo che siamo noi a decidere il nostro futuro. C’è una battaglia continua tra il bene e il male, tra la luce e l’oscurità. Come nella vita reale, anche nei racconti di questa raccolta le scelte si riflettono nelle azioni e nelle lotte dei protagonisti. E, proprio come in un assolo, la melodia della vita può cambiare in ogni momento. Anche se il presente cambia, il passato rimane immu...

Le Ombre e la Luce che le svela

 Quando mio padre scoprì che scrivevo, mi confidò che anche lui avrebbe voluto farlo, una volta in pensione. Purtroppo, la vita ha i suoi piani e spesso non porta dove vorremmo. Mio padre non ha mai potuto realizzare quel sogno, e questo ha lasciato in me il desiderio di non rimandare il mio. All’inizio di quest’anno ho deciso di aprire quel cassetto pieno di sogni e racconti, e di portarli alla luce. I racconti, accumulati nel corso degli anni, mi chiamavano dall’hard disk come frammenti della mia storia. Selezionati i testi, ho passato mesi a rileggerli, rivederli, sistemarli. Ogni volta che li rileggevo trovavo un nuovo errore, al punto da pensare che ci fosse una versione di gremlin per computer che si divertisse ad aggiungere errori di grammatica e non solo. Questa raccolta è uno dei miei sogni. Raccoglie racconti che narrano di mondi vicini al nostro, paralleli o virtuali, popolati da personaggi che desiderano raccontarsi. Le loro storie parlano di perdite, di ombre che invad...

L'inizio di un nuovo viaggio

Grazie al mio professore di italiano delle medie, è nata la mia passione per la scrittura. Iniziai con carta e penna, ma poi, con l’arrivo del mio primo computer, uno ZX Spectrum 48K, la tecnologia divenne il mezzo per mettere nero su bianco le idee che nascevano spontanee nei momenti più disparati della giornata. Da lì, la cassetta lasciò spazio al microdrive, poi ai floppy da 3", ai dischi da 5¼ e da 3½, e via via ogni nuova tecnologia di salvataggio che accompagnava i cambiamenti nei miei computer e nelle mie storie. Ho scritto soprattutto di fantascienza, ma non solo. Ci sono racconti fantasy, cyberpunk e gialli. Ho attraversato diversi generi e mondi immaginari, fino a sentirmi quasi sopraffatto, soprattutto dal fantasy. Per un po’, la lettura mi aveva fermato, o almeno così credevo. Ma, nell’archiviare le mie storie sull’hard disk, mi sono accorto che il materiale era molto più ampio di quanto pensassi: più di trecento racconti, dai più brevi e abbozzati ai più corposi, con ...

Un nuovo viaggio nelle parole: dalla programmazione alla narrativa

Se frequentate abitualmente questo blog, sapete che qui solitamente si parla di programmazione, retrocomputing, e – naturalmente – del mitico Amstrad. Ma oggi, il tema sarà un po' diverso, anche se le radici sono le stesse: un amore sconfinato per la tecnologia, il mondo del possibile, e quel tocco nostalgico che solo il retrocomputer sa dare. Da un po' di tempo, sto lavorando a un progetto che unisce le mie passioni per la scrittura e per la fantascienza. È nato come una raccolta di idee, di racconti nati nei momenti più impensati, e ha preso vita grazie a tutti gli spunti, le sfide, e le esperienze che la tecnologia e la narrativa mi hanno regalato negli anni. In questa serie di articoli voglio condividere con voi il percorso che mi ha portato a creare una raccolta di storie tra il cyberpunk, il fantastico, e la distopia. Come nasce una storia? E come la tecnologia e la programmazione possono influenzare il racconto? Ogni settimana pubblicherò un articolo per raccontarvi il d...