Evan Drake vuole il suo romanzo
BLOG di Paolo Borzini Evan Drake vuole il suo romanzo Chi ha letto la mia raccolta Universi Resilienti ha già incontrato per tre volte Evan Drake. Evan Drake, il mio detective preferito, è nato come un esperimento: provare a scrivere noir e hard-boiled in ambientazioni che, se non sempre fantascientifiche o fantasy, sono comunque tecnologiche, contaminate da un certo futuro possibile. Volevo capire se fosse possibile portare il fascino delle vecchie indagini in impermeabile, delle strade illuminate da neon sfarfallanti, dentro mondi dove le IA osservano, i corpi vengono potenziati e la realtà è sempre un po’ più sottile. Ma, come spesso accade ai personaggi riusciti, è cresciuto. E insieme a lui è cresciuto anche il suo ego. Ormai sta prendendo sempre più spazio nei miei appunti, nelle idee, nei racconti che scrivo. Ogni volta che penso di averlo parcheggiato per un po’, lui torna fuori, con un nuovo caso, una nuova indagine, una nuova ombra da inseguire. Ad oggi sono già otto i racco...