Sinclair QL
Meno famoso rispetto allo ZX Spectrum, il Sinclair QL è un computer che avevo già citato in un blog precedente e di cui non potevo non parlare ancora. Questo favoloso e strambo computer è frutto della mente vulcanica – e del braccino corto – di Sir Clive Sinclair.
Il Sinclair QL (Quantum Leap) è un computer a 32 bit annunciato da Sinclair Research nel 1984, un tentativo ambizioso di creare un desktop avanzato e versatile che potesse competere con sistemi come l’Apple Macintosh e il Commodore Amiga. Le caratteristiche chiave del QL includevano:
Architettura Hardware:
Processore: Motorola 68008 a 8/32 bit, con una frequenza di clock di 7,5 MHz e bus esterno a 8 bit.
Memoria RAM: 128 KB di RAM, di cui 32 KB condivisi con la memoria video. Poteva essere espansa fino a 640 KB.
Memoria ROM: Il sistema operativo e le utility erano memorizzati in una ROM da 48 KB, con possibilità di espansione tramite cartucce esterne.
Archiviazione: Il QL utilizzava due microdrive, sistemi di memorizzazione a nastro magnetico capaci di immagazzinare fino a 100 KB di dati ciascuno.
Grafica: Modalità video ad alta risoluzione di 512x256 pixel a 4 colori e una modalità a bassa risoluzione di 256x256 pixel a 8 colori. Era in grado di generare grafica in modalità bitmap e aveva anche funzionalità di testo.
Audio: Un altoparlante incorporato per suoni semplici, ma con capacità audio limitate.
Sistema Operativo e Software:
Sistema Operativo: QDOS (QL Disk Operative System), dotato di capacità multitasking.
Applicazioni Software: SuperBASIC, Quill, Archive, Abacus ed Easel.
Nonostante le ambizioni e le specifiche avanzate, il Sinclair QL ha incontrato vari problemi di qualità e produzione che ne hanno limitato il successo. Il prezzo iniziale elevato e la scarsa disponibilità di software e periferiche compatibili ostacolarono ulteriormente le vendite. Sebbene Sir Clive avesse presto deciso di dimezzarne il prezzo, le vendite totali raggiunsero a malapena le 150.000 unità. Quando Sir Alan Sugar acquisì la Sinclair, il progetto Quantum Leap fu subito chiuso.
Nonostante il fallimento commerciale, il Sinclair QL rimane un oggetto di interesse per gli appassionati. Io stesso ho usato il QL con espansione Q40 della D&D System e sistema operativo Minerva per sviluppare alcuni progetti software. La mia versione aveva la tastiera in italiano, ma, in pieno stile Sinclair, mancava ancora il tasto “delete” – Sir Clive doveva pur lasciare il suo segno!
Paolo Borzini
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